La rosticceria è un locale tipicamente italiano, dove è possibile sia acquistare per il take away che consumare cibi caldi. In una rosticceria troviamo soprattutto arrosti (da cui il nome) e fritti, ma spesso anche i piatti più importanti e ricchi della tradizione italiana. In una classica rosticceria italiana non mancano quasi mai, infatti, moltissimi piatti legati alle tradizioni regionali italiane, anche adatti a un pasto veloce: dal pollo arrosto, allo spiedo o fritto, alle patate al forno e fritte, ma anche fettine di carne panata, polpette, sia semplici che al sugo, lasagne, paste al forno, cannelloni, melanzane alla parmigiana, verdure gratinate.

Al centro del modello di vendita della rosticceria c’è il bancone, dove si trovano esposte la maggior parte delle pietanze. Molte rosticcerie mettono a disposizione dei clienti anche tavoli tradizionali dove poter consumare i piatti pronti con maggior calma. Molto spesso le rosticcerie offrono anche la pizza a taglio. La rosticceria si caratterizza anche per i costi contenuti dei piatti, che consentono di mangiare in modo abbondante e sostanzioso spendendo meno della metà di quello che si spenderebbe in un normale ristorante.

La varietà dei cibi proposti dipende molto dalla regione in cui ci si trova. In una rosticceria romana, ad esempio, non potranno mancare supplì e crocchette di patate, mentre in una rosticceria di scuola siciliana si troveranno arancine, polpette di melanzane, pane e panelle, e altre specialità. A Napoli, sul bancone, si troveranno pizze fritte, frittelle di alghe, zeppole, e molto altro.

La gestione di una rosticceria richiede numerose competenze nella preparazione dei cibi e nella gestione dei tempi di preparazione. La rosticceria è un luogo dove si prevede una velocità di consumazione maggiore che in un ristorante, ed è centrale il processo di ottimizzazione delle preparazioni e dell’asporto. Ogni pietanza è frutto di una tradizione ben codificata, ed è legata a tecniche di preparazione specifiche (pensiamo alla complessità della gestione della frittura, ad esempio), alla scelta, qualità e disponibilità delle materie prime, ma anche a una oculata ed esperta gestione del food cost.